FAQ

  • Parlare dei perchè significa conoscere i vantaggi legati a questi tipi di interventi e tra i più evidenti ricordiamo: sicurezza degli operatori durante tutte le fasi ed in particolare durante la demolizione, velocità di esecuzione, economicità (ad esempio in una stuttura si genera un vantaggio economico – rapporto di 1 a 3 su cubature mcvpp – tra una demolizione con macchine tradizionali ed una con utilizzo della tecnica esplosivistica).

  • Il manufatto, civile o industriale, da demolire viene perforato in punti specifici della struttura, calcolati al fine di immettere al suo interno il quantitativo di esplosivo strettamente necessario per farlo brillare in forma completamente controllata.

    In diversi casi poi è fondamentale l’utilizzo di cariche guidate da detonatori micro-ritardati fra loro, allo scopo di pilotare la dinamica stessa dell’implosione, per creare quel classico ripiegamento dell’edificio necessario per concentrare in una piccola area le macerie conseguenti al crollo. Il frutto di questo lavoro è una demolizione senza sorprese, ma solo se a compierla sono veri professionisti del settore con provata esperienza.

  • Il posizionamento delle cariche esplosive, in generale, dura soltanto poche ore. Ciò significa una presenza ridotta di personale all’interno dell’area dei lavori, unita ad un annullamento del numero di macchine.

    Il controllo dell’area interessata dai lavori avviene attraverso la collaborazione delle locali forze dell’ordine e di polizia che hanno competenza in ambito di pubblica sicurezza. In ogni caso avremo sempre la piena responsabilità dei lavori e di ogni operazione dal momento di consegna della commessa fino al termine dell’esecuzione.

  • Si dice che un edificio implode quando viene demolito mediante uso di cariche esplosive, in modo che le sue strutture collassino su se stesse. L’implosione è, in altri termini, un collasso verso l’interno. La demolizione per caduta laterale, o  ribaltamento, è in generale la tecnica più diffusa anche se la disponibilità di spazio nel crollo ne lega inevitabilmente l’utilizzo allo spazio di cantiere. Quando siamo in presenza di una struttura nella quale è evidente uno sviluppo verticale rispetto ad alla propria sezione (circolare o poligonale) dobbiamo provocarne la caduta lungo una direzione prefissata mediante un taglio alla base.

  • Il posizionamento delle cariche esplosive, in generale, dura soltanto poche ore. Ciò significa una presenza ridotta di personale all’interno dell’area dei lavori, unita ad un annullamento del numero di macchine. Il controllo dell’area interessata dai lavori avviene anche attraverso la collaborazione delle locali forze dell’ordine e di polizia che hanno competenza in ambito di pubblica sicurezza. In ogni Esplodem Service ha sempre la piena responsabilità dei lavori e di ogni operazione dal momento di consegna della commessa fino al termine dell’esecuzione.

  • Il manufatto, civile o industriale, da demolire viene perforato in punti specifici della struttura, calcolati al fine di immettere al suo interno il quantitativo di esplosivo strettamente necessario per farlo brillare in forma completamente controllata.

  • Le demolizioni di torri piezometriche, ciminiere, tralicci sono ormai un classico degli interventi con esplosivo. La loro struttura snella permette all’esplosivo di creare le condizioni affinche la forza gravitazionale attragga al suolo la struttura. La tecnica di demolizione avviene infatti per ribaltamento (tipo taglio di un albero). Da notare che, simili operazioni, anche in centri abitati sono possibili dopo un sopralluogo sulla fattibilità dell’intervento.